Periphonic

Periphonic è il progetto speciale della Milano Music Week che porta la musica nei quartieri meno centrali della città. In questa sua prima edizione Periphonic si concentra sul Municipio 2, con epicentro nell’area di Pasteur – Via Padova – Turro – Martesana, con una settimana ricca di concerti, dj-set, performance e incontri diffusi nei luoghi del quartiere, a cura di Chullu Agency.

Il programma inizia con il live di Firas Harb e la presentazione del nuovo film dei Brucherò nei Pascoli; una talk sulla rappresentazione delle periferie curata da Gabriel Seroussi; il live dell’artista palestinese Dirar Kalash; una serata persiana curata da Isciān nel nuovo bar iraniano Leila; la mostra e la talk con il curatore e collezionista di vinili della cultura chicha Alfredo Villar curata da Salvajismo; un programma sulle sonorità della diaspora a cura di Nabil El Ayane con artisti di seconda generazione come Kelly B, Vama3000 e Carlos Valencia; l’esibizione di una scuola di ballo peruviana a cura del collettivo Sayri. Infine un nuovo format di listening session nei ristoranti del quartiere per assaporare diverse culture, dal ristorante indiano con Baaz e Vashish al ristorante brasiliano con Juana Bel, fino a uno shisha bar con Fatima e Smiya.

Domenica 23 Novembre Periphonic presenta invece un’intera giornata di eventi, frutto di un percorso di co-progettazione coordinato da Anna Serlenga, Ismael Condoy, Soukaina Abrour e Paola Capitaneo per l’Associazione Bellarquà, che ha coinvolto in due incontri una ventina di persone che abitano il Municipio, proponendo laboratori, concerti e dj set. Un percorso musicale che si snoda tra le vie del quartiere, che parte con un workshop di graffiti con Mosa One e open mic rap and poetry, prosegue poi con musica live da Potlatch, Musica dalla finestra in via Arquà e grande festa di chiusura da NAMA.

Una programmazione che vuole valorizzare e mettere in rete le realtà locali e le esperienze musicali nate in contesti informali e comunitari, dando voce ad artisti di origine multiculturale o di seconda generazione, favorendo il coinvolgimento dal basso e la fruizione delle attività da parte delle varie comunità che popolano il quartiere.